mercoledì 12 gennaio 2011

Koh Lipe

Arrivo a Koh Lipe che piove e non ci posso credere, è la prima volta che in questo viaggio cammino sotto la pioggia e nel posto dove meno me l'aspettavo, questa dovrebbe essere la stagione secca e in effetti è strano. Camminiamo tanto prima di trovare una sistemazione, sono arrivato sull'isola con Artur un ragazzo tedesco, è difficilissimo tutti sono al completo o sparano cifre esagerate, camminare sotto la pioggia mi inizia quasi a piacere, fa caldo e le gocce sembrano una doccia leggera. Troviamo un posto carino a gestione familiare ad un prezzo decente e finalmente ho il mio bungalow sulla sabbia anche se non siamo vicinissimi al mare.
L'isola mi ricorda Arambol a Goa, con i bar sulla spiaggia, le vie con negozi e ristoranti uno dopo l'altro e turisti di tutti i tipi che girano, qui c'è una predominanza di italiani e spagnoli. Una differenza è che qui molti gestori dei locali sono occidentali ed è curioso notare che il bar gestito dallo spagnolo è piano di spagnoli, quello dell'italiano di italiani e così via. Le spiaggie sono bellissime, con la sabbia bianca ti sembra davvero di nuotare in una piscina e il mare è sempre calmo. I primi giorni sono quasi sempre grigi ma si può stare in spiaggia anche se pioviggina. 
E' l'ultmo giorno dell'anno e per fortuna il tempo è bello. Al bar degli spagnoli (più simpatici degli italiani) conosco un gruppo di ragazzi di diversa provenienza che vivono nella stessa città a  nord della thailandia, mi invitano alla cena che hanno organizzato in un ristorante sulla spiaggia, mangiamo benissimo siamo circa una trentina di persone e c'è una bella atmosfera. Dopo cena ci spostiamo nel bar per aspettare la mezzanotte, incontro Katharina e Roksana, due ragazze tedesche conosciute con Artur, sto benissimo in mezzo a nuovi amici, si inizia a ballare, dodici secondi prima della mezzanotte mangio dodici chicchi d'uva, uno ogni secondo come si usa in spagna, poi si accendono le lanterne per farle volare in cielo con i propri desideri, la notte continua, ho fatto il bagno come a ferragosto e l'anno nuovo già sembra diverso.




























3 commenti:

Francesco Vitale ha detto...

Ciao Se!
Cerca di capire come si fanno le lanterne destinate a volare, sono molto belle e mi piacerebbe provare a farne una :)
Un abbraccio!!!
fRA

Sergio Cuvato ha detto...

qui trovi alcuni suggerimenti per costruirne una:

http://blog.skylighter.com/fireworks/2008/11/how-to-make-chinese-sky-lanterns.html

ti serve una velina leggerissima chiusa tipo sacco e incollata ad un fil di ferro circolare e un'altra croce di fil di ferro dove fissare una specie di cartone pressato/stoffa imbevuto di una sostanza infiammabile che deve bruciare per lungo tempo. falla volare quando non c'è vento. in bocca al lupo ;)

Anonimo ha detto...

consigli di prenotare prima o di fare tutto una volta arrivati sull'isola??

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