lunedì 15 novembre 2010

Kajuraho - Orcha - Agra

Dopo il casino di Varanasi il posto perfetto per rilassarsi è Kajuraho, un paese tranquillo e pulito, con alcuni laghi e diversi templi da visitare, tanti si muovono in bici, anch'io ne noleggio una e giro i pomeriggi per il villaggio vecchio e per le campagne, i colori e le decorazioni delle case sono davvero belli, inizio ad incontrare persone con le quali riesco ad avere dei dialoghi più sinceri, complessivamente l'atmosfera mi piace e sto bene, forse potevo starci qualche giorno in più.
Ad Orcha ho modo di osservare centinaia di donne indiane di ogni età, é il mese dedicato alle donne e tantissime compiono qui un pellegrinaggio fino al tempio principale portando doni di vario genere alle divinità, il santone del posto sembra un personaggio dei film di fantascienza anni '70, capelli grigi a righe sparati in aria e fronte decorata con motivi geometrici, peccato che qui è severamente vietato scattare foto. La pioggia mi blocca nel tempio per un paio d'ore, continuo ad osservare i gruppi di donne, le dinamiche interne, il modo di sedersi per terra, i colori dei sari, le giovani e le anziane vestite tutte allo stesso modo ma non ne trovo una con lo stesso colore, ballano e si scatenano come ad un rave party, cantano quando a decine sedute sui furgoni da trasporto tornano nei loro paesi.
Mi sto accorgendo che in India è più facile conoscere altri viaggiatori e fermarsi a parlare, bere un chai, discutere del viaggio e di altro, tra le diverse persone che sto incontrando mi ha colpito la storia di Andrej, un ragazzo di 19 anni del Kazakistan conosciuto ad Agra, a cena mi racconta di aver viaggiato sei mesi in Russia all'inizio in cerca di lavoro, per poi ritrovarsi senza soldi a vivere di espedienti di furti in supermercati e discoteche e ogni tanto anche di rapine per strada, ora in India viaggia per i centri spirituali e le città sacre alla ricerca di un nuovo equilibrio.
Ho trovato dentro lo zaino solo ora uno degli anelli "bullone" di Andy (link) il fotografo australiano compagno di viaggio in Nepal, grazie della sorpresa, mi ha fatto molto piacere.
Thank's a lot man!







































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