domenica 26 dicembre 2010

Kuala Lumpur

Dopo gli interminabili e scomodi sposamenti in india le ore di volo per arrivare in Malesia mi sembrano una passeggiata. Faccio scalo a Bangkok e trovo l'aeroporto più bello che abbia mai visto, elegante facile da girare e pulitissimo, forse perchè arrivo dall'India ma sono colpito dall'ordine, la pulizia dentro e fuori l'area aeroportuale, la bellezza dell'architettura e dei negozi e la calma e gentilezza delle persone.Tutte le comodità possibili, free wifi ovviamente, bagni come in un hotel di lusso, ristoranti di tutti i tipi, ci si potrebbe vivere... Ordino un pollo con riso e rimango estasiato dalla composizione e dall'estetica del piatto: una ciotola nera, una base di riso profumatissimo, un petto di pollo cotto alla perfezione, un fiore fatto con fetine di zenzero, ciuffetti di finocchietto selvatico e sopra striscie sottili di alghe (quelle usate per i maki giapponesi) che si muovono col calore del cibo. Perchè non ho fatto una foto?!
... mi sa che quando arrivo in Thailandia cerco di fare un corso di cucina.

Kuala Lumpur è una città super moderna, grattacieli, centri commerciali immensi ed eleganti, (uno addirittura con le montagne russe all'interno), spazi verdi per correre, aree per i bambini con le piscine libere, paradisi dell'elettronica dove si trova di tutto, ristoranti e supermercati aperti 24 ore, e un pò per il leggero fuso orario e un pò perchè la città ti tiene sveglio, faccio ogni sera le ore piccole. In guesthouse conosco Shah, un ragazzo malese in vacanza in KL e con lui conosco la vita notturna della città. Anche i bar e le discoteche sono di alto livello con musica dal vivo e pieni di gente, la prima sera però rimango sorpreso quando arriviamo al "beach club cafè", l'atmosfera è quella solita di un grande club con musica dal vivo, ma la totalità delle ragazze presenti (tantissime e un pò da tutte le nazioni), si rivelano quasi subito prostitute ...praticamente un centro commerciale di mignotte, mai vista una cosa del genere, troviamo rapidamente un'alternativa, all'inizio sembra divertente, dopo un pò risulta pesante.
E' interessante il mix di culture di questo paese, ci sono i malesi originari del posto, i cinesi e gli indiani, ognuno mantiene le proprie tradizioni culturali, religiose e culinarie, e raramente vedo gruppi di persone miste. Mi è difficile capire quale è la vera identità del paese, e forse ancora non c'è, in giro vedo manifesti governativi con scritto "One Malaysia" come se si stesse ancora lavorando all'identità del popolo malese.































martedì 21 dicembre 2010

Arambol - Mumbai


Sono arrivato a Goa dopo un viaggio interminabile da Jodhpur, ho viaggiato due notti in autobus e quando sono arrivato avevo i piedi cosi gonfi che non sembravano neanche i miei. Purtroppo i posti nei treni in quella direzione erano tutti prenotati per tutto il mese di dicembre. Sarebbe stato bello esplorare tutta la costa del piccolo stato e arrivare a Gokarna nel Karnataka, molte persone prima e durante il viaggio mi hanno consigliato di andarci, ma ho poco tempo e decido quindi di rimanere al nord (Arambol) e fare piccoli spostamenti da lì. 
Subito si capisce che l'atmosfera è diversa rispetto all'India che ho conosciuto nelle settimane precedenti, ad Arambol si incontrano soprattutto gruppi di turisti, per lo più russi e israeiani, che vengono qui  per un breve periodo, una vacanza al mare da trascorrere quasi esclusivamente in un paio di posti al massimo, gli indiani presenti sono solo i gestori delle guesthouse e dei ristoranti, praticamente un villaggio turistico.  Come spesso capita, ritrovo alcuni amici conosciuti in precedenza, Liran incontrato a Bikaner durante le riprese del film (anche lui comarsa) ed Alessio conosciuto in guesthouse a Jaisalmer, trascorro con loro gran parte del tempo e ci divertiamo insieme, memorabile la grigliata di pesce (tonnetti da mezzo chilo ciascuno e filetti di squalo) cotti e mangiati in spiaggia.
Tutto è molto facile il paese è piccolo, pieno di negozietti, ristoranti sulla spiaggia, bar, è strano trovarsi al mare a dicembre e nuotare nell'oceano con l'acqua calda come in sicilia ad agosto. 
Le spiaggie sono immense e varie, ho affittato un motorino per spostarmi più a sud e il paesaggio è bellissimo, mi colpiscono le distese di palme e i fiumi che sfociano sul mare, in alcuni tratti la spiaggie sono bianchissime e semideserte. Le comodità del posto mi impigriscono vorrei spostarmi di più ma preferisco godermi il sole e questo mare.
Gli ultimi giorni in India  li trascorro a Mumbai con Anna. E' impressionante quanto la cittò sia  estesa ed affollata, quasi 20 milioni di persone e sembrano tutti per strada! Spostarsi è difficilissimo, per le strade una quantità esagerata di motorisciò, i treni urbani affollati all'inverosimile soprattutto nelle ore di punta, bisogna scendere dal treno quando è ancora in corsa perchè appena fermo la gente si accalca per entrare come matti, la linea metropolitana è in costruzione e dovrebbe essere pronta tra tre anni, almeno così dicono...
Mumbai non mi ha particolarmente entusiasmato e l'upper class indiana nemmeno, la qualità dei ristoranti, anche se più cari è decisamente migliore, penso sia il posto dove ho mangiato meglio in India.
La barba è ricresciuta! ;)